Alcuni sono ritornati in
Italia definitivamente, altri invece sono rimasti all’estero,
riabbracciando i parenti italiani solo dopo un viaggio vacanza a
distanza di tanti anni, od alcuni senza mai farne ritorno.
Ogni storia conserva
un grande sacrificio d’avventura, con la tenacia di raggiungere uno
status sociale più soddisfacente, lontani dai lidi natali, ma sempre
con l’Italia nel cuore.
Ci sono anche storie
altrettanto struggenti di immigrati in Italia, i quali si sono ben
integrati nella nostra cultura, dopo aver passato un periodo lungo
di viaggio estenuante e un percorso burocratico difficile, nonché
altrettanti numerosi sacrifici, superando diffidenze ed
incomprensioni, adoperandosi per imparare le nostre lingua e
cultura.
Sono stati accolti da una seconda Patria che
ha rappresentato una grande salvezza, ed a volte anche l’opportunità
di affermazione professionale gratificante.
Non sono da
dimenticare le storie in cui si narrano episodi di vita di migranti
per lavoro, non solo nell’America del nord e del sud, ma anche
in Europa ed Asia, nonché Africa, perché molti italiani si sono
prodigati a lavorare in tante nazioni in questi due secoli, grazie
allo sviluppo delle tipologie di locomozione e di comunicazione
multimediale, e da altrettante nazioni sono giunti in Italia per
lavorare.
Questo concorso vuole
quindi abbracciare tutto il mondo, perché siamo parte di esso e per
esso lavoriamo per conservarlo e perché l’umanità non abbia mai
fine.
Il progetto si divide
in due tipologie di storie, ponendo come spartiacque la II guerra
mondiale.
VOLUME COLLETTIVO I
1- Storie di emigrazione di italiani
all’estero a cavallo fra gli ultimi decenni dell’800 e i primi
decenni del 1900, prima della II guerra mondiale, per conquistare
nuovi mondi lavorando, e di immigrazione di stranieri che ormai
si sono integrati in Italia, sposandosi con italiani generando nuove
famiglie di italiani multietnici, residenti da più di mezzo secolo
nel nostro stivale tricolore, con diritti e doveri acquisiti.
VOLUME COLLETTIVO II
2- Storie di emigrazione di italiani
all’estero, e di immigrazione di stranieri in Italia, in questi
ultimi 70 anni, dopo la II guerra mondiale, entrambi per ricercare
un lavoro sicuro e redditizio, nonché meritocratico, per trovare
nuove opportunità di formare una propria famiglia, anche multietnica
e multi religiosa, in un focolare stabile, lontano da guerre e dalla
povertà.
(Per gli stranieri, è possibile far raccontare
la propria storia da un intermediario italiano che abbia piena
padronanza della lingua italiana.)
LUNGHEZZA RACCONTI
La lunghezza dei
racconti deve contenersi a partire da circa 10 facciate A4 con
carattere 12 Times new roman per 30/35 righe cadauna con margine 2
o 2,5, e non superare circa le 20 facciate (altrimenti si pubblica
volume a parte completo di varie fotografie). È tollerata una
facciata in più o in meno.
Si considera anche
come indicativa lunghezza dei racconti presentati, di partire da un
minimo di 5.000 battute, per un massimo di 10.000 battute per far
parte dei II volumi collettivi: oltre, si considera l’opportunità di
pubblicare il racconto in volume a parte monografico con fotografie
personali, di comune accordo con gli autori. Sono tollerate le
lunghezze con 500 battute in più o in meno.
FOTOGRAFIE D’EPOCA
Sono molto gradite
delle foto che documentino tali storie. Se sono molto rovinate, le
foto verranno restaurate graficamente per una buona pubblicazione.
Prego inviarle in formati multimediali via mail, jpg png tif a buona
risoluzione di almeno 300dpi, se possibile.
VOLUMI MONOGRAFICI
Per racconti molto
corposi oltre le 20 cartelle, ed oltre le 10.000 battute, correlati
da tante fotografie d’epoca, ci riserviamo di pubblicarli in un
volume a parte, avvisando preventivamente l’autore.
VOLUME ROMANZI III
È prevista la
realizzazione di un terzo volume dedicato a storie romanzate in
terza persona, immaginate dalla fervida fantasia degli autori, che
non le hanno vissute da protagonisti, ma che le hanno sentite
raccontare a grandi linee, o che le hanno totalmente inventate. Per
questa tipologia di racconti, non sono indispensabili le fotografie.
Verranno inserite foto di repertorio senza copyright.
Verranno quindi
pubblicati almeno 3 ebook, se non di più, in base all’affluenza
degli scrittori.
COPYRIGHT PER RACCONTI
GIÀ EDITI
La caARTEiv tutela
sempre le proprie pubblicazioni per diffonderle nel web con Patamu,
(al pari di Siae), e se i racconti sono già editi e quindi già con
copyright degli autori o di altre case editrici, occorre farlo
presente, limitando alla pubblicazione caARTEiv per sole 10 facciate
impaginate, quale pubblicità ai libri originali con opere integrali,
debitamente citati.
ARGOMENTI
DA NON AFFRONTARE
É basilare raccontare
le storie d’emigrazione/immigrazione, di lavoro, d’amore e
d’amicizia, senza far citazioni irrispettose che riguardino la
politica o la diffamazione di persone pubbliche e private per eventi
più o meno gravi accaduti, o contro razze, tendenze sessuali,
religioni ed esseri viventi in generale.
La CaARTEiv si
riserva, avvisando gli autori, di censurare certe affermazioni
punibili per legge, mantenendo invece con rispetto intatto il resto
del testo interessante e valevole dei racconti.
Verranno esclusi i
racconti che non trattano d'emigrazione ed immigrazione, da e per
l'Italia.
LINGUA DEI TESTI
Prego inviare i testi
in italiano corretto, e non in lingua estera, ad eccezione di alcune
parole inserite nel testo in lingua estera per supportare la
finalità della trama raccontata.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE
I racconti dovranno
essere presentati via mail tramite i formati di video scrittura DOC
DOCX PDF (non testi fotografati), per poterli impaginare bene, con
carattere universale ed impaginazione omogenea, senza doverli
ribattere a computer, parola per parola.
Per questione di
praticità, i testi pervenuti scritti a mano o con foto dei testi non
editabili, verranno impaginati con un riassunto d’interpretazione di
critica letteraria caARTEiv accanto, ma pubblicati in un volume
collettivo a parte.
Si consiglia
caldamente di inviare i racconti battuti a tastiera di computer, e
non da vecchia macchina da scrivere, se possibile.
Se sono lettere
d’epoca autentiche, quale testimonianza delle storie raccontate,
verranno allegate come fotografie con commento didascalico
interpretativo caARTEiv accanto.
Vogliamo accettare
più racconti possibile, data l’importanza storica di tali volumi
utili ai posteri quale base di studio sociale ed umanitario.
INVII DA EVITARE
Prego non inviare
alla sede caARTEiv gli originali di foto o lettere d’epoca, ma solo
copie stampate o meglio multimediali in files jpg png tif via mail.
TERMINE DI PRESENTAZIONE
Si prevede di
accettare tutti i racconti pervenuti entro il 31 maggio 2023, ma si
accettano anche altre opere se opportunamente avvisati via mail,
perché testi in fase di redazione o pubblicazione, entro il mese di
giugno 2023.
Se non ci sarà molta
affluenza di scrittori, sono previsti due mesi di proroga
presentazione opere, previa comunicazione via siti web caARTEiv.
NOMINATIVI E
RECAPITO AUTORI